Gestione faunistica

Sviluppatasi recentemente in Italia, ma tradizione ormai da decenni in molti altri paesi la gestione faunistica è quella disciplina che si propone di preservare il patrimonio faunistico di un’area garantendo che esso sia in equilibrio con le attività antropiche, soprattutto quelle agro-silvo-pastorali, e con le altre componenti biotiche dell’ecosistema. L’obiettivo è quindi quello di conservare le specie animali, gestendo le popolazioni in modo da garantire la loro fruizione a tutte le componenti umane interessate, e garantendo nel contempo un equilibrio tra le specie faunistiche oggetto di gestione e le altre componenti dell’ecosistema, uomo incluso. In Italia la gestione faunistica è particolarmente concentrata sulle specie di interesse venatorio tant’è che, a parte le aree protette, tra gli organismi che si occupano di gestione faunistica ci sono i Comprensori Alpini che si occupano, ad oggi, esclusivamente della pianificazione dei prelievi venatori.