Monitoraggio invernale beccaccia

Il Corso organizzato dal CATO2-CATO3, svoltosi domenica scorsa a Beaulard in collaborazione col dott. Paolo Pennacchini della FANPBO, ha riscosso un notevole successo tra i partecipanti, molti dei quali provenienti da altri Comprensori regionali. Sono stati abilitati alla qualifica di Specialista monitoratore beccaccia n. 46 operatori che quindi potranno iniziare a collaborare con i rispettivi CA di ammissione per ampliare la raccolta dati su questo straordinario migratore. In tal senso, i monitoratori abilitati potranno fornire alla FANBPO, tramite la specifica applicazione “Beccapp”, oltre alle segnalazioni degli incontri e dei prelievi nella stagione venatoria, anche le prime informazioni rilevate sull’arco alpino torinese riguardo alla migrazione pre-nuziale (detta anche “di risalita”). A tal fine, nel rispetto del protocollo deliberato nel 2021 dalla Regione Piemonte, è stato predisposto uno specifico Regolamento che disciplina le attività di monitoraggio invernale nel CATO2, così come anche nel CATO3, del quale i monitoratori interessati a collaborare devono prendere atto. Si precisa che alcune limitazioni, in particolare sui giorni e sugli orari, sono poco comprensibili anche a noi, vista l’esigenza di rilevare dati utili alla conoscenza di questa specie in un periodo, quello del “ripasso”, notoriamente abbastanza breve ma derivano dalla necessità di rispettare la normativa vigente sulla quale tuttavia non mancheremo di segnalare alla Regione le criticità da ridiscutere.

Regolamento per il monitoraggio invernale della specie beccaccia 2023